Un'altra domenica trascorsa tra storia, arte, fede e tradizioni locali. L'Associazione Culturale Insidemessina quest'oggi ha visitato il suggestivo borgo di Santa Lucia del Mela in provincia di Messina. Nel primo mattino appuntamento al Castello con l'annesso Santuario della Madonna della Neve; Il complesso sorge su un aspro rilievo denominato Mankarru, a 368 m s.l.m., fiancheggiato dai torrenti Floripotema ed est e Mela ad ovest, ponendosi sulla barriera settentrionale del peloritani. Da esso si domina la piana di Milazzo e il promontorio che ha come sfondo lo scenario delle isole Eolie. Alla sua estremità sud, circondata da un muro di cinta con feritoie, sorge la torre triangolare. L’ingresso alla corte del castello avviene tramite un portale ricavato nella parete sud, accanto alla torre cilindrica; la faccia esterna di questo portale presenta un arco a sesto acuto composto da conci d’arenaria e contornato da una ghiera di pomice nera. Alla sinistra dello stesso portale, attestata all’ala occidentale del castello, si erge l’imponente torre cilindrica (h 19,50 m) costruita in pietrame listato da filari di cotto; qui ha sede la biblioteca che possiede alcuni incunaboli e cinquecentine.
Dalla corte interna, un altro portale con arco a sesto acuto, consente l’accesso all’originaria cappella. Il resto del complesso, con la sua graduale trasformazione in seminario e santuario, ha subito notevoli alterazioni nel corso dei secoli. Dalla cappelletta il gruppo si è portato all'interno del santuario della Madonna della Neve che al suo interno conserva: un ricco altare ligneo barocco; le statue settecentesche di S. Lucia e S.Biagio e la Madonna della Neve di Antonello Gagini (1478-1536) e la statua marmorea di San Michele Arcangelo del 1572 di Andrea Calamecca (1524-1589).
L'altare barocco e il Simulacro della Madonna della Neve, all'interno del Santuario
Subito dopo aver visitato il Castello, la comitiva si è trasferita al Borgo sottostante, dove tra un buon caffè e l'acquisto di dolci tipici e torroncini di produzione locali ha visitato la Chiesa del Sacro Cuore con l'annesso Chiostro cinquecentesco; La Chiesa ed il convento di Santa Maria del Gesù (Sacro Cuore) risalgono alla prima metà del 1500. La Chiesa, ad un’unica navata, è stata ricostruita nel 1881. L'adiacente chiostro con 24 colonne in pietra arenaria è del 1521. Sul portone principale del prospetto, un'aquila reale di marmo riccamente istoriata. L'interno presenta delle importanti opere d'arte: "l'estasi di San Francesco", tela di A. Biondo (1600), tra le più belle opere del '600 siciliano; la tela dei "SS. Crispino e Crispiniano" di autore Ignoto (sec. XVII); il "Crocifisso ligneo" attribuito a Frate Umile da Petralia (1630); la "Fonte Battesimale" del Calamech (1567); il mausoleo del Barone Pancaldo (sec. XVI).
Uno scorcio del Borgo di Santa Lucia del Mela e il Crocefisso ligneo all'interno della Chiesa del Sacro Cuore attribuito a Fra' Umile da Pietralia (1630)
Altro trasferimento, questa volta alla scoperta delle eccellenze locali, ed in particolare delle Cantine Vasari, azienda di produzione del vino Mamertino d.o.c. accolti dal Sig. Ruggero, simpatico ed esperto padrone di casa, il quale ha guidato il gruppo alla conoscenza delle varie fasi di produzione ed alla degustazione di alcuni vini rinomati accompagnati da ottimi formaggi e salumi locali.
Al termine degli "assaggi" e del rito delle provviste da consumare a casa con parenti ed amici, la bella comitiva si è data appuntamento alla prossima escursione. In conclusione, un'altra bella iniziativa organizzata dall'Associazione Culturale Insidemessina che vede crescere di volta in volta i partecipanti e che ha già in programma altri appuntamenti da non perdere. Visitate il sito web Insidemessina.it e le pagine fb dedicate per conoscere le prossime mete delle escursioni e per trascorrere delle belle giornate in buona compagnia alla scoperta della storia, dell'arte, della cultura e delle tradizioni del territorio. A presto!!