Durante una visita nel Borgo d'Itala, piccolo Comune della Provincia di Messina dove ancor oggi è possibile ammirare i vicoli medievali, l’architettura normanna, le fontane e le Chiese, incontrai una persona gentile di nome Nino, un pensionato dalle forti braccia che cura con orgoglio il suo vigneto e produce un buon vino Mamertino che da queste parti è il prodotto più importante. In questo angolo dei Peloritani la coltivazione dell’uva è un’attività ben diffusa, oggi non vogliamo parlare del blasonato Mamertino che viene promosso DOC con decreto del 03/09/2004, ma di un vino liquoroso che si ottiene con la base di quest’ultimo. Il nostro amico Nino durante la passeggiata nei vicoli del borgo, ci portò nella sua abitazione a gustare la sua Amarena, il vino liquoroso di cui avevo accennato. Come buona tradizione da offrire agli ospiti di casa durante una buona chiacchierata, seduti attorno al tavolo di legno con le sedie impagliate arriva questa bottiglia come se fosse un trofeo, bicchieri da rosolio, come una volta, colmi di questo elisir. Un vortice di sapori fruttati rievocano campi di agrumi e fiori di ogni colore; domandai riguardo alla ricetta e l'amico Nino sembrava che aspettasse tale domanda e ci spiegò che la ricetta viene tramandata da generazione in generazione, l’Amarena viene preparata con l’utilizzo di ciliegie amarena, bucce d’arancia, carrube e le cenere di vite, una ricetta insolita che da un risultato esaltante. Dopo aver discusso della sua vita e come passa il tempo qui nel borgo ci volle regalare una bottiglia di Amarena da sorseggiare con cura è sempre in buona compagnia.
Si Ringranzia Nino D. per la sua disponibilità